NUOVA COSTRUZIONE PER UFFICI CARITAS E SOCIAL HOUSING

CITTADELLA DELLA CARITA’ A CARPI (MO)

Incarico svolto: Progetto architettonico e D.L.
Periodo di svolgimento: 2017/2018

L’intervento riguarda la realizzazione di un nuovo fabbricato all’interno di un contesto a prevalenza residenziale.

Volumi

L’edificio si sviluppa parallelamente alla via principale e si compone di due corpi:
  • 1.

    un volume al piano terra, che contiene gli uffici del Consultorio e della Caritas Diocesana, si piega verso ovest e si innalza fino ad una altezza di 9 metri, per ospitare una piccola cappella;
  • 2.

    un parallelepipedo al piano primo, leggermente sfalsato rispetto al sottostante, che contiene gli spazi per una “residenza speciale”, adatta ad ospitare il progetto sociale di accoglienza per uomini adulti senza fissa dimora.

Materiali

Il trattamento superficiale delle pareti esterne è stato differenziato, nel rispetto dei volumi descritti, per una immediata lettura delle funzioni che ospitano:
L’abitazione sociale del piano primo ha tamponamento in pannelli XLam, con cappotto esterno intonacato e tinteggiato; la cappella e gli uffici del piano terra mantengono esternamente visibile la struttura delle pareti in calcestruzzo pigmentato, materiale genuino, la cui espressione materica non viene mascherata o corretta in quanto mezzo ideale per esprimere l’idea di massa, di solidità e di forza.

    La Cappella

    La cappella è uno spazio raccolto e di piccole dimensioni; lo sviluppo prevalente delle linee è rivolto alla verticalità e l’ambiente risulta austero, stretto e alto. Materiali ruvidi e linee astratte sono ingentiliti dalla porta sul fronte di accesso. Una struttura metallica grande e leggera, che filtra la luce e che si impacchetta lateralmente per estendere lo spazio interno verso l’area esterna, in modo tale da ospitare celebrazioni per gruppi numerosi.

        Arredi Sacri

        L’arredo della cappella è organizzato secondo una logica unitaria, l’orientamento di base è rivolto alla verità, all’autenticità delle forme.
        L’altare è il punto centrale, ben visibile e solido. Un parallelepipedo con zoccolo in travertino, in continuità con la pavimentazione, e corpo emergente in calcestruzzo a vista levigato, impreziosito con l’aggiunta di inerti colorati e ossidi. Nel getto dell’altare è stata inserita la prima pietra, benedetta da Papa Francesco durante la visita a Carpi del 2 Aprile 2017.
        L’immagine della Beata Vergine è un dipinto realizzato in loco e non applicato; rappresenta un volto gentile che indirizza lo sguardo verso la luce. La tecnica di realizzazione trae ispirazione dal mondo dei Writers e dal fenomeno socio-culturale del graffitismo urbano. L’immagine è stata realizzata dall’artista Francesco Nersone Guglielmelli, utilizzando spray di vernice acrilica direttamente sul muro di cemento.

        Spazi esterni

        Si è scelto di non realizzare recinzioni e separazioni dal contesto circostante, limitando gli interventi alla sistemazione delle aree verdi, alla collocazione di giochi per bambini, alla realizzazione di aiuole fiorite sul fronte strada e alla realizzazione del marciapiede. L’organizzazione degli spazi esterni intende valorizzare la cappella, rendendola un punto di riferimento per il quartiere in cui sorge. Particolarmente importante è la realizzazione di una pedana pavimentata in lastre di travertino romano, che ospita sedute monolitiche all’aperto e forma un piano continuo tra interno ed esterno, richiamando uno spazio sacro dall’impianto basilicale, sviluppato su un’assialità longitudinale da ovest verso est.

        Spazi interni

        Al piano terra gli uffici della Caritas e il consultorio presentano una pavimentazione continua in calcestruzzo pigmentato con colori caldi e lisciato. Attenzione particolare è stata posta allo studio dell’illuminazione, dell’arredo (ad esempio le librerie in nicchia realizzate da falegname su disegno) e allo studio di alcuni dettagli, quali le grandi vetrate interne tra corridoio e uffici. Al piano primo l’appartamento è pavimentato con mattonelle di gres porcellanato grande formato. Attenzione particolare è stata posta allo studio dell’illuminazione, dell’arredo (ad esempio gli armadi in nicchia realizzati da falegname su disegno) e i parapetti in acciaio verso la scala interna, il cui disegno richiama i parapetti per le logge esterne.

            Cantiere

            Una buona organizzazione fra impresa e artigiani coinvolti ha permesso un rapido svolgimento dei lavori, conclusi nell’arco di un anno. Le fasi salienti hanno riguardato la realizzazione delle fondazioni e del vespaio areato; i getti di calcestruzzo pigmentato, per i setti del piano terra e della cappella, lasciati a vista; la realizzazione dei solai in latero cemento; il fissaggio delle pannellature in xlam del piano primo; la stesura di tutti gli impianti; le partizioni interne in cartongesso su pavimentazioni finite; numerosi dettagli di finitura e arredo.

                Contatti

                FEDERICA GOZZI architetto
                +39 328 8293797
                arch.federicagozzi@gmail.com

                SEDE LEGALE
                Viale della Cittadella n° 41/1 - 41123 Modena

                SEDE OPERATIVA
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